Considero la capacità di aggregare e connettere le infinite settorialità in cui è frantumata la nostra storia e il nostro presente, un fattore imprescindibile di dinamismo. In prima persona vivo quel continuo slittamento dei confini che è la società in cui siamo immersi.

Laureata in Filosofia, esperta di reti e sistemi culturali, studio il rapporto tra l’eredità culturale e la collettività ispirandomi ai metodi della Public History. Scrivo, insegno in diversi master universitari, e faccio parte del direttivo del Coordinamento Riviste Italiane di Cultura (CRIC); del Comitato direttivo della rivista Economia della Cultura edita dal Mulino; del direttivo della Società per la Storia delle Istituzioni; della redazione di Accademie & Biblioteche d’Italia.

Attualmente sono membro del Comitato Tecnico scientifico per le Biblioteche e gli Istituti culturali, fra gli organi consuntivi centrali del Ministero della Cultura, ruolo già coperto tra il 2016-2018.

Membro del Consiglio superiore per i Beni Culturali del Ministero della cultura.

Collaboro inoltre, come membro del comitato scientifico, al portale www.culturaesalute.com dedicato alla diffusione delle espressioni artistiche e culturali come vitale fattore di cura e di salute.

Cultura e salute

Durante la mia prima esperienza lavorativa all’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani ho imparato metodi e strumenti della produzione e dell’organizzazione di contenuti: dalla selezione delle fonti, alle basi dati e al processo di produzione editoriale.

In seguito ho assunto la carica di Segretario generale (fino al 2010) del Consorzio BAICR Sistema Cultura fondato nel 1991 da cinque importanti istituti culturali italiani, fra cui la Treccani, con il compito di promuovere il patrimonio storico delle istituzioni e sperimentare le tecnologie digitali per la valorizzazione della memoria e dei beni culturali.

Come crowdfunding manager con www.Upeurope.com ho sperimentato metodi e strumenti della raccolta dal basso, che continuo ad approfondire, come prospettiva concreta non solo per trovare risorse ma ancora di più per costruire un rapporto di reciprocità con la “folla” attiva nel digitale. Dal 2016 al 2018 sono stata membro del Comitato tecnico-scientifico Biblioteche e Istituti culturali del MIBACT.

Collaborando con tante istituzioni pubbliche e private, con aziende, reti e consorzi, ho maturato nel tempo una profonda conoscenza del tessuto culturale e tecnologico e dei suoi attori, che rappresentano il mio “patrimonio” relazionale.

Per un profilo completo rinvio al curriculum dove le esperienze sono raccontate in modo analitico.